Dopo un periodo di flessione la Europe Energy Cestistica si rialza con una prova di assoluto carattere. Si sapeva che il derby con Arzignano sarebbe stato un duro banco di prova: la gara comincia subito con gli ospiti determinati a strappare i due punti per accorciare il gap in classifica. Nel primo quarto i biancorossi subiscono troppo difensivamente e incassano un preoccupante 16-24. I due canestri e fallo di Pacione e i piazzati di Fabbian danno un po’ di ossigeno ai padroni di casa. I ragazzi di Zappalà, però, restano sempre uniti, e cominciano l’inseguimento sospinti dalle triple di Croce, Bertani e Crestani. Capitan Fabbian, presente ed incisivo, vede alzarsi la paletta del quarto fallo a metà secondo quarto ed è costretto ad abbandonare il campo. All’intervallo la Cesta è sotto di 6. Il terzo quarto è di grande sofferenza, con i biancorossi che restano agganciati grazie alle barricate alzate in difesa: il 12-11 di parziale permette alla Europe Energy di entrare nell’ultimo quarto con un distacco ridotto. Gli ultimi dieci minuti sono un capolavoro biancorosso, dove cinismo ed efficacia sono le parole chiave. Croce elegantemente trova subito due lay-up e Crestani lotta, mandando anche a bersaglio un missile fondamentale. Si entra negli ultimi tre minuti in punteggio di perfetta parità, con la Cestistica che, esaltata dal numeroso pubblico presente sugli spalti, sorpassa Arzignano con le danze in area di Damiani e 6 punti filati di Pacione (tra cui una tripla spezza gambe a trenta secondi dalla fine). Finisce 80-74 davanti ad un Coni in festa. Una vittoria che ci permette di ritrovare quella serenità che sembrava vacillare nell’ultimo periodo. Si torna subito in campo in quel di Corno di Rosazzo: palla a due sabato alle 20.45.

Europe Energy Cestistica-Garcia Moreno Arzignano 80-74

Europe Energy Cestistica: Bovo, Ziliani, Pacione 18, Croce 11, Fabbian 9, Zenegaglia 3, Merci, Damiani 16, Santi, Crestani 15, Bertani 8. All. Zappalà. Vice Dalla Vecchia.

Garcia Moreno 1947: De Lucchi, Vencato 10, Zampinetti, Monzardo 22, Crestanello, Bevilacqua, Clark, Bordato 2, Tridente 13, Bolcato 11, Battilana 2, Rizzi 14. All. Venezia.

Secondo stop di fila per la Europe Energy, che a Mestre viene superata al fotofinish da una squadra solida e sospinta da un pubblico bollente. Inizia con il piglio giusto il primo quarto dei biancorossi, con Damiani a catalizzare i possessi nel pitturato. Difensivamente la Europe Energy Basket è presente e concede nei primi due quarti solo 29 punti ai mestrini, chiudendo in vantaggio 29-33 grazie alla mano calda dalla lunga distanza di Bertani. Nella ripresa si alzano le percentuali realizzative ed i contatti. Mestre sfrutta il bonus chirurgicamente (lo farà anche nell’ultima frazione, mandando a bersaglio 25 liberi su 28 alla fine della serata), Europe Energy Basket resta aggrappata con un paio di arresti e tiro di Pacione e la rubata di Bovo. L’ultima frazione è un inno alle doti offensive di entrambe le squadre: la Europe Energy comincia a crivellare la retina avversaria con le bombe siderali di Croce e Soave, toccando la doppia cifra di vantaggio con i padroni di casa apparentemente storditi. Poi s’incrina qualcosa e la Cesta non riesce più a trovare il bandolo della matassa: il tecnico a Croce ed il quinto fallo fischiato a Soave rendono ancora più ripido il finale di partita che trova la definitiva conclusione sul fallo antisportivo fischiato a Crestani nell’ultimo minuto di gioco. Si chiude sull’83-76, una ghiotta occasione non sfruttata dai ragazzi di Zappalà, che proveranno a riprendere il buon cammino visto fino ad ora già dalla prossima domenica: Caorle fa visita al Coni alle 18.15.

Basket Mestre 1958-Europe Energy Cestistica 83-76

Basket Mestre 1958: Rosada 4, Bei 22, Salvato 4, Infanti 16, Prete 4, Fabris 2, Rampado, Maran 9, Cucchi 19, Szalaister 3, Tagliapietra. Coach Volpato.

Europe Energy Cestistica: Bovo 9, Pacione 9, Soave 11, Damiani 14, Crestani 3, Croce 22, Zenegaglia, Merci, Bertani 8, Fabbian. Coach Zappalà, Vice Dalla Vecchia.

La Europe Energy Cestistica non riesce a passare nel complesso campo di Jesolo: un match fisico rimasto in equilibrio per tre quarti abbondanti, con l’esperienza di casa venuta fuori nei momenti più caldi degli ultimi minuti. Damiani, Soave e Zenegaglia cominciano forte sotto i ferri e caricano i lunghi avversari di falli. Le triple di Bertani e Crestani sono un tentativo di fuga immediatamente fermato dai veneziani. Nel secondo periodo i biancorossi non sono prolifici e chiudono i primi venti minuti sotto 31-28. Zatta è un difficile enigma da risolvere per i ragazzi di coach Zappalà e, guidati dal suo talento offensivo, i padroni di casa continuano a galleggiare su un vantaggio minimo. L’ultima frazione si apre sul -4, la Europe Energy però non riesce a trovare una delle solite fiammate offensive ed il solo Damiani non basta: Jesolo, invece, non si guarda più indietro e allunga sul definitivo 70-59. Un piccolo passo falso in un grande periodo di forma della Cestistica, che speriamo possa tornare alla vittoria nella prossima trasferta di domenica in quel di Mestre.

Secis BC Jesolo-Europe Energy Cestistica 70-59

Secis BC Jesolo: Fantin 1, Zatta 23, Zorzetto, Moro 1, Maestrello M. 2, Grinius 4, Maestrello N. 4, Ruffo 5, Bovo 11, Delle Monache 12, Bergamo 7. All. Guerra.

Europe Energy Cestistica: Bovo 4, Pacione 5, Croce 7, Fabbian 3, Zenegaglia 7, Merci, Soave 5, Damiani 15, Crestani 8, Bertani 5, Santi. All. Zappalà. Vice Dalla Vecchia.