Gareth Southgate si dimette da allenatore della nazionale inglese dopo otto anni

Gareth Southgate, una figura molto conosciuta e spesso controversa nel calcio inglese, ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni come allenatore della nazionale di calcio inglese. Dopo otto anni alla guida della squadra, il suo addio segna un momento cruciale per il futuro del calcio inglese. La notizia arriva in un periodo in cui la squadra ha faticato a ottenere risultati significativi, e le pressioni su Southgate sono cresciute enormemente.

Il periodo di Gareth Southgate come allenatore

Southgate è diventato allenatore della nazionale nel 2016, assumendo il ruolo in un momento di incertezza per la squadra. La sua nomina, inizialmente temporanea, è diventata permanente dopo il licenziamento di Sam Allardyce. Nonostante un inizio promettente, con una buona campagna di qualificazione per la Coppa del Mondo 2018, le aspettative e le speranze dei tifosi non sono mai state pienamente soddisfatte. La squadra ha raggiunto le semifinali del Mondiale in Russia, ma è stata eliminata dalla Croazia, un risultato che ha lasciato molte ferite nei cuori dei tifosi.

Prolungate prestazioni deludenti

Negli ultimi anni, la nazionale inglese ha vissuto un periodo di prestazioni altalenanti. Se da un lato ci sono stati momenti di grande calcio, dall'altro non sono mancati i periodi di frustrazione e i risultati mancati. Le speranze erano altissime durante il Campionato Europeo del 2020, giocato parzialmente nel 2021 a causa della pandemia, ma la squadra ha perso la finale contro l'Italia ai rigori, un'altra battuta d'arresto dolorosa per i tifosi inglesi.

Crescenti critiche e chiamate al cambiamento

Con il passare del tempo, le voci critiche sono diventate sempre più forti. I tifosi e gli esperti di calcio non hanno esentato Southgate dalle loro critiche, accusandolo di scelte tattiche conservatrici e di mancata capacità di sfruttare appieno il talento a sua disposizione. Le pressioni erano particolarmente evidenti durante le recenti qualificazioni per la Coppa del Mondo 2022, nelle quali la squadra non è riuscita a impressionare e ha mostrato segni di debolezza strutturale.

Momenti di successo e fallimenti

Durante il suo mandato, Southgate ha avuto momenti di successo. La sua gestione è stata caratterizzata da una serie di qualificazioni ai grandi tornei, e ha portato la squadra a disputare alcune partite memorabili. Tuttavia, l'assenza di trofei importanti rimane una macchia indelebile sul suo curriculum. La mancanza di un titolo principale durante il suo periodo come allenatore ha portato alla frustrazione e alla delusione sia dei tifosi che della federazione.

La ricerca di un nuovo allenatore

Ora inizia una nuova era per la nazionale di calcio inglese. La Football Association (FA) ha già iniziato la ricerca di un successore che possa portare nuova linfa vitale alla squadra. I nomi di possibili candidati non mancano, con diversi allenatori di alto profilo che potrebbero essere considerati per il ruolo. La speranza è che il nuovo allenatore possa finalmente portare la squadra a vincere il tanto atteso trofeo principale e a soddisfare le aspettative dei tifosi.

L'eredità di Southgate

Nonostante l'assenza di titoli principali, l'eredità di Southgate non dovrebbe essere sottovalutata. Durante il suo mandato, ha introdotto un approccio più giovane e dinamico, dando fiducia ai giovani talenti e promuovendo un ambiente di squadra positivo. È stato anche un grande sostenitore dell'inclusività e del rispetto reciproco, valori importanti che ha cercato di trasmettere sia dentro che fuori dal campo.

Il futuro della nazionale inglese è incerto, ma la speranza è che le fondamenta poste da Southgate possano servire come trampolino di lancio per successi futuri. La sua partenza segna la fine di un'era, ma anche l'inizio di un nuovo capitolo nel calcio inglese, uno che i tifosi sperano possa essere segnato da vittorie e trionfi.